I due settori in cui la comunicazione viene usata ai livelli più avanzati sono la politica e la religione.

Della seconda mi sono occupato nella prima parte della mia vita, ma quella è un’altra storia di cui magari un giorno parleremo…

Della politica invece mi occupo ogni giorno da quasi 10 anni.

In politica è normale, scontato, ovvio, comunicare in video. Non c’è neanche bisogno di dirlo ai politici che devono fare video (alcuni di loro ne fanno anche troppi!).

Questo perché i politici vanno da sempre in televisione e, con l’avvento dei social network, hanno semplicemente aggiunto questo media al loro arsenale di persuasione di massa.

Comprendendo che l’abilità di comunicare efficacemente in video è una qualità fondamentale anche per ogni imprenditore che vuole avere successo, qualche anno fa mi sono detto che era il momento di insegnare il video public speaking anche agli uomini e le donne di business e agli aspiranti imprenditori.

Era quattro anni fa per la precisione. Immaginavo che la mia proposta sarebbe stata accolta in modo trionfale, con episodi commozione da parte dei miei clienti imprenditori (coi quali lavoravo sulle strategie di comunicazione e di persuasione, ma non sul fare video).

Mai avrei pensato ad un fallimento del genere… NESSUNO dei miei clienti volle fare con me il corso individuale per imparare a comunicare efficacemente in video.

Non avevo fatto i conti con i blocchi interiori delle persone comuni davanti alla videocamera.

I miei clienti obiettarono:

“Marco non sono portato per parlare davanti alla telecamera. Mi sento in imbarazzo. Ed ho paura che i miei clienti e i miei amici mi prendano in giro”

“Nel mio settore non si usano i video, non li fa nessuno. È poco serio e professionale” oppure “Il mio prodotto/servizio non può essere raccontato in video”, “Non ho tempo/attrezzatura/capacità tecniche per fare video”

“Interessante questa cosa dei video. E se li facessi senza metterci la faccia? Magari con delle foto dei prodotti. Oppure facendo parlare qualcun altro?”.

Davanti a queste obiezioni secondo te cosa ho fatto?

“Marco, scommetto che non ti sei arreso!” starai pensando.

Invece sì.

Ho capito che era ancora troppo presto. Ho deciso di dare tempo ai miei clienti ed al mercato di capire da sé quanto sia fondamentale fare video.

Nel frattempo, convinto che il tempo mi avrebbe dato ragione, ho continuato a lavorare nella formazione sulla comunicazione in video con centinaia di politici (già consapevoli, come detto), facendo esplodere la loro notorietà attraverso i social network e le tv, locali e nazionali.

Alla fine i miei clienti imprenditori mi hanno richiamato?

Un anno dopo i miei clienti imprenditori e liberi professionisti mi hanno cominciato a chiamare per chiedermi di formarli sulla comunicazione in video. Grazie alla diffusione dei video di guru italiani e stranieri si erano convinti della necessità di mettere la faccia sul proprio business. Più passavano i mesi, più richieste ricevevo.

Purtroppo per loro, ho potuto accontentarne solo alcuni. All’epoca non avevo ancora un videocorso al riguardo, quindi dovevo formarli di persona e non c’era tempo per esaudire tutte le richieste.

Dunque la storia non è terminata con un lieto fine per loro.

Potranno comunque acquistare il videocorso oggi. Non sono così cattivo 😉

Ho deciso di registrare le tecniche che ho sperimentato negli anni sulla comunicazione in video, proprio per accontentare le molte richieste che nel tempo si sono moltiplicate.

Quattro anni sono un’era geologica nella comunicazione di oggi. Oggi tutti sanno che devono fare video.